
Oltre l’Amiata
Luoghi da scoprire, emozioni da portare a casa
Quando arrivi alla Scottiglia, hai già abbracciato una Toscana autentica: fatta di boschi, piatti sinceri, vigneti e panorami che sembrano dipinti.
Ma chi resta qualche giorno in più, chi si lascia guidare dalla curiosità, scopre che intorno c’è molto altro da vivere.
Luoghi che non sono proprio dietro l’angolo, ma che valgono ogni chilometro, ogni curva, ogni sosta inaspettata.
Borghi scolpiti nel tufo, laghi silenziosi, coste selvagge e città del vino: l’anima della nostra terra si espande, cambia ritmo e colore.
Basta allontanarsi un po’, e si apre una Toscana più nascosta, meno turistica, ma piena di storie da raccontare.
Non sono solo escursioni.
Sono capitoli aggiuntivi del viaggio, esperienze da portarsi dentro. E magari anche da rivivere.
Questi luoghi sono come certe persone: non si impongono, ma ti restano dentro.
E dopo che li hai vissuti, ti viene voglia di tornare, di raccontarli, di ritrovarli anche in un profumo, in una luce, in un silenzio.
Chi sceglie di andare oltre La Scottiglia, non lascia il viaggio: lo completa.
E ogni passo è un pezzo in più di Toscana da portarsi a casa. Con calma. Con gratitudine. Con amore.

Montepulciano – Eleganza antica e anima di vino Tra colline ordinate e cieli larghi, Montepulciano si erge con la grazia di un luogo nobile. Il borgo è un intreccio perfetto di pietra e prospettive, dove ogni strada conduce a una vista mozzafiato, a una chiesa rinascimentale, a una cantina secolare scavata nel tufo. È il regno del Vino Nobile, ma anche della lentezza, della bellezza silenziosa, dell’artigianato. Qui si passeggia con un calice in mano e lo sguardo rivolto alle vallate, tra portali di travertino, archi in ombra e voci che raccontano storie di uve, famiglie e sapienza antica.

Sovana, Sorano e Pitigliano – Il tufo, il mistero, la memoria Nel cuore della Maremma più profonda, la roccia diventa storia. Tra le gole e i crinali, Sovana, Sorano e Pitigliano si affacciano sul tempo come se non fossero mai cambiati. Sovana è un gioiello silenzioso, custode di necropoli etrusche e atmosfere medievali. Sorano sembra uscita da un racconto, sospesa, misteriosa, scavata nella pietra. E Pitigliano, con la sua sagoma spettacolare al tramonto, racconta secoli di convivenza tra culture, pietre vive, sinagoghe e archi scolpiti nel tufo. Camminare qui è entrare in una Toscana sotterranea, fatta di segreti, cave, grotte e tradizioni custodite. È una terra che non si mostra, si lascia scoprire.

La Costa d’Argento – Il mare della Maremma, selvaggio e libero Qui il mare non è cartolina, è esperienza. Il profumo di resina e sale, i pini che arrivano fino alla sabbia, il canto delle cicale d’estate. La Costa d’Argento — da Talamone a Porto Santo Stefano, passando per le spiagge protette di Marina di Alberese — è uno dei tratti più veri e intatti della costa toscana. Qui si va al mare senza orologio, senza frenesia. Si trova un angolo di sabbia, si cammina, si ascolta. È il luogo ideale per chi cerca libertà, vento e orizzonti larghi. Un altro ritmo, un’altra voce della nostra terra.

Lago di Bolsena – L’acqua che calma, il tempo che scivola Poco oltre il confine toscano, nel cuore dell’alto Lazio, il Lago di Bolsena si apre come una sorpresa: ampio, tranquillo, magnetico. È uno di quei luoghi che sembrano lontani da tutto, ma che si raggiungono con facilità, e quando ci arrivi il tempo cambia ritmo. Un lago vulcanico che sa di estate lenta: barche che ondeggiano, tavolini sul lungolago, spiagge discrete, porticcioli e borghi pieni di vita autentica. Il pesce di lago è ancora una tradizione, il tramonto si specchia sull’acqua, e il silenzio fa parte del paesaggio. Un angolo perfetto per chi cerca pace vera, tra natura, storia e semplicità.